venerdì 29 novembre 2013

Il comando implicit none nel Fortran

Il comando implicit none nel Fortran
Il comando implicit none nel Fortran
Un errore frequente che viene commesso dai programmatori è quello di utilizzare una variabile prima che questa venga dichiarata. In realtà tale rischio è tipico dei linguaggi di programmazione procedurali mentre quelli che sono stati realizzati per la programmazione ad oggetti ne sono esenti. Il motivo di tutto questo è dovuto al fatto che il linguaggio di programmazione Fortran richiede che ogni variabile prima di essere utilizzata sia correttamente dichiarata, e non solo; prima di essere utilizzata dovrà anche essere inizializzata.

E' questo il motivo per cui ogni programma Fortran, nella sezione dichiarativa presenta una dichiarazione dettagliata di tutte le variabili che in esso vengoo utilizzate. Ed è proprio in tale momento che si può commettere l'errore di dimenticarsi della dichiarazione di una variabile che quindi verrà utilizzata all'interno del programma senza essere stata utilizzata e provocando quindi un errore.

Per obbligare il programmatore alla dichiarazione di tutte le variabili si utilizza appunto il comando inplicit none.

La sintassi dello statement implicit none è la seguente:

IMPLICIT NONE

Questo statement è utilizzato per evitare errori di utilizzo di variabili.Quando cioè viene utilizzato lo statement implicit none tutte le variabili devono essere dichiarate in una dichiarazione di tipo (dichiarazione specifica). 

Ad esempio del tipo:

REAL :: {list of variables}

Nell’ipotesi una variabile venisse utilizzata senza essere stata dichiarata, un errore verrebbe rilevato in fase di compilazione. in questo modo riusciamo ad avere un controllo sulle variabili utilizzate nel programma.

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martedì 12 novembre 2013

Struttura di un programma Fortran

Struttura di un programma Fortran
Struttura di un programma Fortran
Un programma in fortran 90 è caratterizzato dalla seguente struttura:

1) Sezione dichiarativa
E’ posizionata all’inizio e contiene istruzioni non eseguibili quali:
  • nome del programma preceduto dal testo program;
  • dichiarazione delle variabili.

2) Sezione esecutiva.
Rappresenta il corpo del programma e contiene le istruzioni eseguibili necessarie per effettuare le operazioni
per le quali il programma stesso è stato ideato.

3) Sezione conclusiva.
Contiene le istruzioni che interrompono il programma quali:
  • stop che interrompe il programma;
  • end program che dice al compilatore che non c’`e pi`u nulla da compilare.
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Caratteristiche fondamentali del fortran

Caratteristiche fondamentali del fortran
Caratteristiche fondamentali del fortran
In questa lezione analizzeremo le caratteristiche fondamentali del linguaggio fortran, a partire dal Fortran 90 che ha visto un netto cambiamento rispetto alle prime versioni del linguaggio.
Il nuovo Fortran consente di scrivere il codice sorgente nel formato libero, in questo modo non saremo più legati a delle rigide regole di formattazione, cosa che invece accadeva per il fortran 77. Le istruzione possono iniziare in qualsiasi punto della colonna. 

Le righe possono contenere fino a 132 caratteri. Su una riga può essere disposta più di un’istruzione, in questo caso è necessario utilizzare un punto e virgola  come delimitatore per separare le istruzioni. 

I commenti e le osservazioni in linea sono permesse. Tali osservazioni cominciano con un punto di esclamazione e si estendono fino all’estremità della riga. 

Le istruzione di continuazione sono indicate tramite la disposizione d’un segno & (&) come ultimo carattere non in bianco nella riga che è continuata. Fino a 39 continuazioni sono permesse. 

I nomi delle variabili possono raggiungere fino a 31 carattere.I caratteri validi includono tutte le lettere, cifre ed il simbolo del sottolineamento ( ) il primo carattere d’un nome di variabile deve essere una lettera. 

Il fortran 90 è case sensitive ma le istruzioni possono essere digitate come si vuole, per rendere il codice più leggibile è consigliato di indicare in grande i caratteri relativi alle istruzioni.


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giovedì 7 novembre 2013

Come compilare un programma fortran

Come compilare un programma fortran
Come compilare un programma fortran
La procedura di compilazione di un programma fortran 90 avviene in maniera del tutto identica a quella utilizzata nelle precedenti versioni del fortran. Allora per compilare e collegare un codice sorgente fortran 90 con il nome main.f90, dobbiamo semplicemente digitare la seguente riga:

f90 main.f90

Questo creerà un archivio eseguibile chiamato a.out.

I programmi in fortran 90 che usano la forma libera di formato devono avere un'estensione f90.
Come per il compilatore fortran 77, anche per il compilatore f90 possiamo specificare il nome del nostro file eseguibile utilizzando la seguente opzione:

f90 main.f90 -o main.out

Abbiamo cioè utilizzato l’ opzione -o. Ciò creerà un archivio eseguibile chiamato main.out. Allo stesso modo, possiamo collegarci ad una libreria compilata di fortran 90 :

f90 main.f90 -L/usr/class/sccm001/lib -lmy\_lib90

Ciò collegherà il vostro programma main.f90 alla libreria compilata chiamata libmy\_lib90.a che risiede nell’indice /usr/class/sccm001/lib.

Supponiamo di aver scritto un programma per il calcolo dell’area di un triangolo che avremo chiamato triangolo.f90 a questo punto utilizzando il compilatore, vogliamo ottenere il file eseguibile; procediamo nel seguente modo:

1) Creiamo dapprima il file oggetto:

f90 -c triangolo.f90

Questo comando creerà un file triangolo.o.

2) Creiamo quindi il file eseguibile:

f90 -o triangolo.exe triangolo.o

Questo comando creerà il file triangolo.exe che rappresenta il file eseguibile cercato. A questo punto basterà digitare il nome del file senz estensione per lanciare il programma.